I chatbot interagiscono con gli acquirenti online proprio come farebbe un addetto alle vendite in negozio. L’acquirente di oggi vuole essere in grado di trovare e acquistare un prodotto in pochi clic e, se non può, si sente frustrato. È qui che questo strumento può intervenire e salvare la vendita sul tuo e-commerce.

Uno Sguardo al Futuro

Gli esperti prevedono che l’80% delle aziende utilizzerà i chatbot nel 2020.

Shane Barker, fondatore e CEO del blog sulla leadership del pensiero e-commerce shanebarker.com/blog afferma:

“I chatbot sono di gran moda oggi per l’assistenza clienti. Tuttavia, penso che cambieranno drasticamente il modo in cui le persone fanno acquisti online. Diventeranno uno degli strumenti di marketing più importanti. Nello spazio di vendita al dettaglio, i chioschi self-checkout diventeranno probabilmente la norma e il marketing in-store aumenterà”.

Duran Inci, CEO di Optimum7, vede i chatbot diventare sempre più personalizzati per migliorare l’esperienza del cliente:

“Allo stesso modo in cui i chatbot stanno diventando più intuitivi, quindi penso che i robot di personal shopping assistant online diventeranno più diffusi, utilizzando i dati precedenti per aiutare ad anticipare i nuovi prodotti che ti piaceranno. Simile ai suggerimenti di Amazon per prodotti simili.”

Chatbot: Quale Scegliere

Molti sono i tool in commercio che, se settati correttamente, possono letteralmente sostituire (in fase iniziale) un operatore. Neanche a dirlo, per un’impresa ciò si traduce in un abbattimento di costi.

Un chatbot settato correttamente non riduce la qualità percepita dall’utente finale; lo accompagna nel trovare la strada giusta per reperire le informazioni che sta cercando, senza costringerlo ad interminabili attese al telefono per parlare con un operatore.

Noi di MonkeyData consigliamo la scelta di un tool che centralizzi tutti i canali di comunicazione aziendale (canali social e livechat del sito) così da ottenere una migliore scalabilità che segua l’azienda nella sua crescita.

Inutile nascondersi dietro al “romanticismo” di una sana conversazione telefonica, questi strumenti sono il futuro del customer care e, accompagnati dall’esperienza degli operatori, possono portare a grandi risultati!